Vitello tonnato: nostalgia con gusto

Presentazione

Il vitello tonnato è il re incontrastato delle tavole anni ’80: elegante, un po’ vanitoso, e sempre pronto a rubare la scena. Se fosse una persona, indosserebbe una cravatta a pois e direbbe: “Io sono il classico che non tramonta mai”. Prepararlo significa fare un tuffo nel passato, quando i buffet delle feste pullulavano di questa delizia, immancabile accanto a un cocktail di gamberi. Pronti per la ricetta che farà dire ai vostri ospiti: “Wow, ma questo sì che è vintage-chic!”?

Tabella tecnica

Ingredienti

Preparazione

1. Punto primo: la carne vuole le coccole. Pulite il vitello come se dovesse partecipare a una sfilata di moda: via grasso e cartilagini, perché l’eleganza è essenziale.
2. Riempite una pentola con acqua, verdure, vino e spezie, e immergete il vitello con un tuffo degno delle Olimpiadi.
3. Lasciate che la carne sobbolla dolcemente, come in una spa, per 40-45 minuti. Non dimenticate il termometro!
4. Raffreddate il vitello con pazienza (e magari un ventilatore), quindi affettatelo sottile, perché ogni fetta deve essere perfetta.
5. Nel frattempo, preparate la salsa tonnata: frullate tonno, acciughe, capperi, uova sode e brodo fino a ottenere una crema liscia e irresistibile.
6. Disponete le fettine di carne su un piatto, nappatele con abbondante salsa e decorate con capperi. Voilà: il vitello tonnato è pronto per essere servito.

Varianti da provare

• Con maionese al posto delle uova sode per un gusto più vellutato.
• Aggiungendo zucchine grigliate per un tocco moderno.
• Versione rapida con carne precotta (ma non ditelo agli amici piemontesi!).

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Daniela

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