Spezzatino di manzo da urlo!

Presentazione

Se il pranzo della domenica è sacro, lo spezzatino di manzo è il suo re incontrastato! Non c’è lasagna o cannellone che possa competere con questo sontuoso secondo, soprattutto se preparato con amore e, beh… un pizzico di pazienza (d’altronde, siamo italiani, no?). La magia di questo piatto sta nella cottura lenta, nei pochi ingredienti che si amalgamano in un tripudio di sapori che, se non state attenti, potrebbe farvi dimenticare la dieta per i prossimi tre giorni. Ma chi siamo noi per giudicare? Anzi, vi diamo anche la scusa perfetta per farne in abbondanza, visto che il giorno dopo è ancora più buono!

Siete pronti? Il vostro palato, probabilmente, non lo è. Ma noi andiamo avanti lo stesso!

Ingredienti

(Per 4 persone… o per 2 che hanno molta fame)

• 1 kg di carne bovina (cappello del prete, per gli amici)
• 2,5 l di brodo di carne (siate generosi, potrete congelarne un po’!)
• 1 cipolla (le lacrime sono incluse)
• 1 carota (sì, quella arancione)
• 1 costa di sedano (serve anche questo, fidatevi)
• 1 bicchiere di vino rosso (uno per lo spezzatino e uno per voi)
• 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva (l’elisir di lunga vita)
• 30 g di burro (per un tocco extra di coccole)
• 30 g di farina 00
• 1 rametto di rosmarino (per dare quel tocco di classe)
• 1 rametto di timo
• 3 foglie di salvia
• Sale e pepe q.b. (per dare fuoco alle danze)

Valori nutrizionali (come se vi interessasse davvero)

Preparazione (con ironia)

1. Step 1: Avviate la magia! Mettete a scaldare il brodo come fareste con l’acqua per il tè… solo che invece del tè ci mettiamo la carne (molto più interessante, non trovate?).
2. Step 2: Nel frattempo, ecco la parte noiosa: tritare sedano, carota e cipolla. Sì, lo sappiamo, la cipolla fa piangere, ma vedetela così: state solo anticipando le lacrime di gioia che proverete dopo il primo morso.
3. Step 3: Prendete la carne e tagliatela a cubetti di 4-5 cm. Se qualcuno vi chiede cosa state facendo, rispondete fieri: “Sto preparando la felicità a cubetti”.
4. Step 4: In una casseruola, fate scaldare l’olio e il burro. Aggiungere il trito di verdure e fatelo rosolare a fuoco lento. Qui non c’è fretta, perché, come dice la nonna, “le cose buone richiedono tempo”.
5. Step 5: Quando le verdure saranno ben dorate, aggiungete i cubotti di carne e fateli rosolare come se non ci fosse un domani. Sigillare bene significa che non lasciate scappare nessun sapore… nemmeno una briciola!
6. Step 6: Ora arriva il momento di fare i sofisticati: aggiungete il bicchiere di vino rosso e lasciatelo sfumare. Ovviamente, non dimenticate di assaggiarlo prima (si sa mai che non sia all’altezza dello spezzatino).

La cottura lenta, lenta… e ancora più lenta

Coprite la pentola e lasciate che la magia si compia per le prossime due ore. Questo è il momento di fare altre cose: magari preparare un bel contorno, sistemare la tavola o, se siete furbi, guardare una serie su Netflix (ma non ditelo a nessuno!).

Il finale: un’esplosione di sapore

Dopo le due ore di cottura, rimuovete il mazzetto di erbe (avrà fatto il suo dovere) e assaggiate il tutto. Se il sale è giusto, e la carne è tenera che si scioglie in bocca, allora siete pronti per il trionfo. Servite il vostro spezzatino di manzo caldo e godetevi il silenzio adorante che segue il primo boccone.

Consigli del Chef

• Aggiunta gustosa: Volete fare i fenomeni? Aggiungete delle patate o dei piselli verso la fine della cottura per rendere tutto più sostanzioso.
• Varianti gourmet: Se non siete amanti del vino, potete sostituirlo con una birra fruttata o speziata, ma attenti: i puristi potrebbero guardarvi male.
• Segreto del giorno dopo: Lo spezzatino, come il vino e l’amicizia, migliora con il tempo. Il giorno dopo sarà ancora più buono, quindi non abbiate paura di prepararne in abbondanza!

Ecco a voi la ricetta definitiva per il pranzo della domenica! Che siate in famiglia o con amici, questo spezzatino di manzo renderà il vostro pasto indimenticabile.

Redazione

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