Pettole croccanti: irresistibili bocconcini fritti

Presentazione

Signore e signori, mettetevi comodi e preparatevi a friggere con stile! Le pettole croccanti sono quei bocconcini dorati che in Puglia (e non solo) spuntano fuori come funghi durante le festività. Soffici dentro, croccanti fuori e assolutamente irresistibili, si preparano con pochi ingredienti e tanta voglia di sporcare la cucina. Le trovate a Lecce per San Martino, a Taranto per Santa Cecilia e praticamente ovunque in Puglia quando c’è voglia di qualcosa di fritto (sempre!). Si possono gustare al naturale o con miele e zucchero, ma attenzione: una tira l’altra, e prima che ve ne accorgiate saranno sparite!

Dati tecnici

Ingredienti

Valori nutrizionali (per porzione)

Preparazione

1. Prendete una ciotola grande (grande sul serio!) e versateci la farina. Sbriciolate dentro il lievito, così a sentimento, e iniziate a impastare.
2. Aggiungete l’acqua a temperatura ambiente e mescolate fino a ottenere un impasto appiccicoso. Non fate gli schizzinosi, le mani sporche fanno parte del divertimento.
3. Unite il sale solo alla fine, impastate ancora un po’ e poi coprite con pellicola. Lasciate lievitare per circa 2 ore, fino a quando l’impasto sembrerà pronto a scappare dalla ciotola.
4. Scaldate l’olio fino a 170-180°C (no, non buttate dentro la mano per controllare!).
5. Con due cucchiai prelevate un po’ di impasto e fatelo scivolare nell’olio caldo, cercando di formare delle palline (o qualcosa che vagamente le ricordi).
6. Friggete poche pettole alla volta, altrimenti invece di dorate vi escono lesse!
7. Dopo 2-3 minuti, quando saranno belle gonfie e dorate, scolatele e mettetele su carta assorbente. Resistete alla tentazione di mangiarle subito!
8. Servitele calde, magari con miele o zucchero, e preparatevi a vederle sparire in un attimo.

Varianti

• Se volete un tocco più rustico, provate ad aggiungere patata lessa nell’impasto.
• Se siete tipi da sperimentazione, sostituite una parte della farina con zucca schiacciata o cavolfiore lesso.
• Se volete un sapore più deciso, provate a friggere in olio d’oliva, perché in alcune zone della Puglia si fa così!

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Daniela

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