Parigina: La Pizza Rustica Napoletana

PRESENTAZIONE

Una base soffice, un ripieno ricco e filante, e una superficie croccante di pasta sfoglia: ecco la parigina, una pizza rustica che conquista tutti. Ma attenzione, non stiamo parlando di una semplice pizza! La parigina è una specialità tipica delle rosticcerie napoletane, perfetta per uno spuntino di mezza giornata o una cena veloce. Ora, cari aspiranti pizzaioli, accendete il forno e preparatevi a una lezione di napoletanità.

INGREDIENTI

Valori nutrizionali per porzione (442 Kcal)

TEMPISTICHE

PREPARAZIONE

1. Iniziamo con l’impasto: Sciogli il lievito nell’acqua tiepida (acqua non bollente! Se no uccidiamo il povero lievito). Mescola farina e zucchero in una ciotola e aggiungi l’acqua con lievito. Impasta con amore, lentamente, finché tutto non si amalgama.
2. Aggiungi l’olio: Pian piano, versalo a filo e continua a impastare. Solo dopo metà olio, aggiungi il sale (questo passaggio è cruciale per evitare un impasto troppo “umido”). Ora, impasta ancora come se non ci fosse un domani fino a ottenere una palla liscia e morbida.
3. Lievitazione: Copri l’impasto e mettilo a riposare in un luogo caldo. Dopo circa 3 ore, la tua pallina dovrebbe essere diventata il triplo! (Ecco il momento per ammirare il potere della lievitazione).
4. Prepara il ripieno: Scola i pomodori pelati, schiacciali con le mani (sì, proprio così, mani pulite ovviamente!) e affetta il caciocavallo sottile. Stendi l’impasto in una teglia rettangolare e lascia riposare ancora qualche minuto. Poi, distribuisci i pomodori sulla base lasciando un piccolo bordo, aggiungi le fette di prosciutto cotto e copri con il caciocavallo.
5. La sfoglia entra in scena: Stendi il rotolo di pasta sfoglia sulla pizza e bucherellala con una forchetta. Spennella il tutto con il composto di tuorlo e panna, giusto per dargli quel colore dorato irresistibile.
6. In forno: Cuoci in forno statico a 200°C per circa 30-35 minuti. Quando la parigina è ben dorata in superficie, tirala fuori e lasciala intiepidire qualche minuto. Poi tagliala in porzioni e goditi il tuo capolavoro!

CONSERVAZIONE

Se per qualche strano motivo avanzasse, puoi conservare la tua parigina in frigorifero per un paio di giorni. Oppure congelala per una cena rapida da supereroe della cucina!

VARIANTI

Hai voglia di sperimentare? Prova con salsiccia e friarielli o una versione con salame piccante e provola affumicata. Per i più audaci, c’è sempre l’opzione vegana con tofu affumicato e verdure grigliate.

Curiosità: Pare che la “parigina” non abbia niente a che fare con Parigi! Si narra che sia nata in una rosticceria di Afragola negli anni ’70, o addirittura nel Regno delle Due Sicilie. Chissà quale storia è quella giusta, ma una cosa è certa: la parigina è regina tra le pizze rustiche!

Redazione

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