
Olive all’Ascolana: il fritto perfetto
L’arte del fritto… senza rimorsi!
Se pensate che friggere sia peccato, allora preparatevi a una caduta di stile… nel senso più delizioso del termine! Le Olive all’Ascolana non sono solo un antipasto, ma un’esperienza mistica per chi ama il cibo croccante fuori e morbido dentro. Direttamente dalle Marche, ecco una ricetta che trasforma le olive verdi in piccole bombe di gusto, farcite con un ripieno carnoso e avvolte da una panatura dorata.

Non serve un corso di laurea per farle, ma un po’ di manualità e pazienza, sì. E se pensate che il nocciolo sia un problema, vi sbagliate: oggi imparerete a sfilettare un’oliva come un vero ascolano.
Pronti a sporcarsi le mani di tradizione (e pangrattato)?
📊 Dati tecnici della ricetta
Difficoltà 🎭 | Tempo totale ⏳ | Dosi per 👨👩👧👦 | Costo 💰 |
---|---|---|---|
Difficile | 2h 30 min | 4 persone | Medio |
📜 Ingredienti (per 90 olive, perché una è troppo poco)
Ingrediente 🥄 | Quantità ⚖️ | Kcal 🔥 |
---|---|---|
Olive verdi | 750 g | 120 |
Manzo | 300 g | 250 |
Maiale | 150 g | 180 |
Petto di pollo | 50 g | 55 |
Carota | ½ | 12 |
Sedano | ½ costa | 8 |
Cipolla | ½ | 22 |
Parmigiano Reggiano DOP | 50 g | 196 |
Uovo | 1 | 68 |
Chiodi di garofano | 2 | 3 |
Noce moscata | q.b. | 5 |
Vino bianco | 70 g | 60 |
Olio extravergine d’oliva | 20 g | 180 |
Sale e pepe | q.b. | – |
Farina 00 | q.b. | 110 |
Pangrattato | q.b. | 100 |
Olio di semi per frittura | q.b. | 900 |
🔪 Preparazione: mettiamoci le mani in pasta!
1. Il ripieno: la magia inizia qui
In una padella, fate rosolare carota, sedano e cipolla in un giro d’olio. Aggiungete la carne di manzo e maiale, poi dopo 20 minuti il pollo. Profumate con chiodi di garofano e noce moscata, sfumate con vino bianco e lasciate cuocere per un’ora. Una volta freddo, eliminate i chiodi e tritate tutto finemente (niente frullatore, si usa il tritacarne, punto).
2. Il tocco cremoso
Mescolate il macinato con il Parmigiano grattugiato, un uovo e una lacrima di nostalgia (opzionale). Impastate con le mani fino a ottenere un composto omogeneo.
3. Il momento critico: snoccioliamo!
Con pazienza certosina, incidete ogni oliva a spirale e togliete il nocciolo senza romperle (sì, lo sappiamo, è come chiedere di togliere un osso dal pesce senza aprirlo).
4. Riempire e richiudere: la chirurgia ascolana
Prendete un pezzetto di ripieno, infilatelo dentro ogni oliva e ricomponetele con cura. Devono sembrare intatte, non esplose.
5. La panatura: doppio strato per croccantezza
Passate le olive prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Per un effetto super crunchy, ripetete il passaggio uovo-pangrattato una seconda volta.
6. Frittura: l’attimo decisivo
Scaldate l’olio a 180°C e immergete le olive poche per volta. Bastano 2-3 minuti per dorarle alla perfezione. Scolatele su carta assorbente e resistete alla tentazione di ustionarvi pur di assaggiarle subito.
🎨 Varianti per animi creativi
- Olive all’Ascolana vegetariane: sostituite la carne con un mix di funghi, patate e formaggio.
- Olive al tartufo: aggiungete scaglie di tartufo nero nel ripieno per un tocco da veri gourmet.
- Olive piccanti: infilate un pezzetto di peperoncino dentro ogni oliva prima di richiuderla (avvertite gli ospiti!).
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Ecco fatto! Croccanti fuori, morbide dentro, impossibili da smettere di mangiare. Le Olive all’Ascolana sono la prova che il fritto non è solo un peccato di gola, ma un’arte.
Se avanzano (improbabile), potete congelarle crude e friggerle all’occorrenza. Ma, diciamocelo: non avanzeranno.