Ah, gli Occhi di Santa Lucia! Piccoli, dolci e glassati, questi tarallini pugliesi sembrano aver rubato un po’ di magia dalla Santa che celebrano. Mentre somigliano ai taralli siciliani o agli zuccherini montanari, sono più modesti nelle dimensioni ma ricchi di dolcezza grazie alla caratteristica glassa chiamata “giuleppe” in dialetto. Ideali per il periodo natalizio, si preparano il 13 dicembre in onore di Santa Lucia, e ogni famiglia ha la propria versione segreta per renderli unici. Pronti per mettervi alla prova? Vi spiego come si fanno!
Tabella Dati Tecnici
Difficoltà
Preparazione ⏲
Cottura 🔥
Dosi 🍪
Costo 💰
Media
60 minuti
20 minuti
16 pezzi
Basso
Tabella Ingredienti e Valori Nutrizionali
Ingrediente
Quantità
Kcal per porzione
Olio extravergine d’oliva 🌿
50 g
115
Vino bianco 🍷
50 g
Uova 🥚
55 g (1)
Farina 00 🌾
250 g
Per la glassa
Zucchero a velo 🍬
150 g
Acqua 💧
25 g
Preparazione Passo Passo (Con Stile Ironico)
Impastiamo come se non ci fosse un domani. In una ciotola, versate la farina, l’olio, il vino e l’uovo. Mescolate prima con un mestolo (non fate i pigri!) e poi con le mani. Coprite l’impasto con pellicola, non perché sia timido, ma per evitare che si secchi.
Formiamo i nostri taralli. Prelevate un pezzo di impasto, stendetelo in un filone (un po’ di pazienza, dai!) spesso 1,5 cm. Tagliate pezzi lunghi 10 cm e richiudeteli in anelli. Voilà, il gioco è fatto!
In forno, ma senza bruciarli! Disponete i tarallini su una teglia e cuoceteli a 180°C per 20 minuti. Nel frattempo, fate finta di pulire la cucina (oppure no).
Glassa, la regina del gusto. Mescolate zucchero a veloe acqua fino ad ottenere una crema liscia e appiccicosa. Intingete ogni tarallino nella glassa, capovolgetelo e lasciatelo asciugare su carta forno.
Varianti Suggerite
Aromatizzate l’impasto con anice per una nota profumata.
Sostituite la glassa con una al limone per un tocco fresco.
Decorate con zuccherini colorati per una versione festosa.