Liquore di mirto: sorsi di Sardegna

PRESENTAZIONE

Se la Sardegna fosse una pozione magica, il suo ingrediente segreto sarebbe il liquore di mirto. Questo elisir dal sapore intenso e profondo è un classico fine pasto, tanto nei ristoranti quanto nelle case, dove ancora oggi si tramanda la ricetta con orgoglio.

Il protagonista indiscusso? Le bacche di mirto (Myrtus communis), piccole, scure e cariche di aromi che rendono questo liquore inconfondibile. E se vi piace l’idea di preparare liquori in casa, non perdetevi anche le varianti al basilico, menta o melagrana!

DATI TECNICI

INGREDIENTI

VALORI NUTRIZIONALI (per porzione)

PREPARAZIONE

1. Mettete le bacche di mirto in un contenitore ermetico abbastanza grande, coprendole con l’✨ alcol puro.
2. Dimenticatevelo per 40 giorni in un posto buio e fresco. Di tanto in tanto, dategli una bella scrollata, giusto per fargli sentire che ci siete.
3. Filtrate l’alcol, eliminando le bacche. Non buttatele! Strizzatele con un canovaccio per estrarne tutto il succo.
4. Preparate lo sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua bollente. Lasciate raffreddare prima di aggiungerlo all’alcol aromatizzato.
5. Mescolate, filtrate di nuovo e imbottigliate. Ora armatevi di pazienza: il liquore va lasciato riposare almeno un mese. Se resistete due mesi, ancora meglio!

CONSIGLI E VARIANTI

• Volete un liquore meno alcolico? Aumentate lo sciroppo! Un litro di essenza con un litro di sciroppo darà un liquore a 45° circa. Più sciroppo = meno gradazione.
• Per un tocco più rustico, sostituite lo zucchero con miele di corbezzolo. Il risultato? Un sapore più deciso e autentico.
• Raccogliete le bacche nel momento giusto: da novembre a gennaio, quando sono nere ma ancora morbide.
• Provate altre varianti! Se vi piace sperimentare, testate versioni con basilico, menta o melagrana.

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Daniela

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