Se la dieta fosse un’illusione e il colesterolo solo una leggenda metropolitana, questi gnocchi alla romana pasticciati sarebbero il piatto base della piramide alimentare! Dimenticatevi la leggerezza e abbracciate la gioia della besciamella traboccante, del parmigiano copioso e della crosticina dorata che scricchiola sotto la forchetta.
Gnocchi alla romana pasticciati peccato di gola definitivo
Perché accontentarsi della versione classica quando possiamo renderla ancora più indecente? Qui il semolino si stratifica in un abbraccio burroso e il prosciutto cotto diventa il miglior alleato dell’abbuffata senza rimpianti. Fate scorta di tovaglioli (e di sensi di colpa per domani) perché questa ricetta non conosce la parola “moderazione”.
Dati tecnici
Difficoltà
🌐 Estremamente facile (ma attenzione alle dosi da elefante!)
Preparazione
⏰ 30 min
Cottura
⏰ 25 min
Dosi
👤 8 persone affamate
Costo
💰 Medio (ma la gioia non ha prezzo)
Nota
⏳ Attendere il raffreddamento con stoicismo
Ingredienti
Ingredienti per gli gnocchi
Quantità
✨ Kcal per porzione
Semolino
250 g
342 kcal
Parmigiano Reggiano DOP
120 g
431 kcal
Burro
100 g
717 kcal
Latte
1 l
42 kcal
Tuorli
2
55 kcal
Noce moscata
q.b.
0 kcal
Sale
q.b.
0 kcal
Per la besciamella
Quantità
✨ Kcal per porzione
Latte
500 g
42 kcal
Farina 00
40 g
145 kcal
Burro
40 g
287 kcal
Sale
q.b.
0 kcal
Noce moscata
q.b.
0 kcal
Per il condimento
Quantità
✨ Kcal per porzione
Prosciutto cotto
150 g
163 kcal
Parmigiano Reggiano DOP
40 g
431 kcal
Preparazione
Portate a ebollizione il latte con il burro, un pizzico di sale e una generosa grattugiata di noce moscata.
Versate a pioggia il semolino, mescolando con energia (o con disperazione, se vi siete dimenticati di abbassare la fiamma e si stanno formando grumi).
Quando l’impasto comincia a staccarsi dalla pentola, toglietelo dal fuoco e incorporate i tuorli. Mescolate come se la vostra reputazione dipendesse da questo.
Unite il parmigiano e stendete l’impasto su una superficie fredda, spianandolo fino a circa 1 cm di spessore (o più, se siete degli edonisti irriducibili).
Attendete il raffreddamento, anche se la tentazione di assaggiarlo a cucchiaiate è fortissima.
Nel frattempo, preparate una besciamella perfetta: sciogliete il burro, unite la farina e stemperate con il latte caldo, mescolando fino a ottenere una crema vellutata e peccaminosa.
Con un coppapasta, ricavate i vostri dischi di semolino e disponeteli a strati in una teglia imburrata.
Aggiungete il prosciutto cotto, versate sopra la besciamella, abbondante parmigiano e qualche fiocchetto di burro per la crosticina suprema.
Infornate a 200°C per 20-25 minuti, fino a quando il profumo vi farà chiedere “Ma perché non li faccio più spesso?”.
Servite bollenti e aspettate il momento in cui qualcuno esclamerà: “Ma questi sono una droga!”.
Varianti per chi non si accontenta
Versione ultra goduriosa: aggiungete pezzi di scamorza affumicata tra gli strati.
Versione croccante: una pioggia di pangrattato dorato e burro fuso sulla superficie prima di infornare.
Versione proibitiva: qualche scaglia di tartufo fresco per sentirsi immediatamente degli chef stellati.