Se pensi che il cotechino sia solo per Natale, ti sbagli di grosso! Questa ricetta è qui per dimostrarti che può essere il protagonista di ogni giorno dell’anno. E le lenticchie? Non sono mica solo per fare i soldi a Capodanno! E poi c’è il purè di patate, la coccola cremosa che nessuno può resistere. Pronto a cucinare? Allaccia il grembiule, ma con stile!
Tabella tecnica della ricetta
🕒 Tempo totale | 🏋️♂️ Difficoltà | 🍽 Porzioni |
---|---|---|
1 ora e 30 minuti | Facile | 4 persone |
🔥 Preparazione | 🔥 Cottura | 🛠 Riposo |
---|---|---|
30 minuti | 1 ora | Nessuno! |
Ingredienti (Tabella moderna ed esagerata)
Ingrediente | Quantità | Simbolo | Calorie (per porzione) |
---|---|---|---|
🥩 Cotechino | 1 | 🎅 | 400 kcal |
🥣 Lenticchie | 200 g | 💰 | 180 kcal |
🥔 Patate | 500 g | 🥔 | 150 kcal |
🥛 Latte | 100 ml | 🍼 | 60 kcal |
🧈 Burro | 50 g | 🧈 | 180 kcal |
🧂 Sale & Pepe | Quanto basta | ✨ | Pochissime! |
Totale: 970 kcal a porzione. Non si vive di soli insalatoni!
Preparazione passo-passo
1. Cotechino superstar
Il cotechino non si fa da solo, ma per fortuna la scienza moderna ci ha regalato quello precotto, salvandoci da ore di bollitura infinita. Se hai scelto un cotechino tradizionale, beh, buona fortuna, ci vediamo tra 3 ore! Per i comuni mortali:
- Prendi il tuo cotechino precotto e lasciagli fare un tuffo in una pentola capiente piena d’acqua.
- Porta a ebollizione. La confezione sottovuoto deve rimanere sigillata… ma attenzione! Prima, buca delicatamente la plastica con una forchetta. Non farlo? Ti ritroverai con un’esplosione culinaria degna di un film d’azione.
- Lascia che il cotechino sobbolla felice per circa un’ora. Nel frattempo, puoi fare cose importanti, come guardare video di gattini o preparare le lenticchie.
Una volta pronto, scolalo, rimuovi la plastica (cautela: sarà bollente!) e tienilo al caldo. Ora, il tuo cotechino è pronto per essere il re della festa.
2. Lenticchie fortunelle
Ah, le lenticchie, quelle piccole gemme che dicono di portare fortuna (ma forse solo al tuo dietologo). Sono facili da preparare, ma solo se segui queste regole d’oro:
- Prendi le lenticchie secche e sciacquale bene sotto l’acqua corrente. Perché? Per eliminare quella polverina magica che non vuoi nel tuo piatto. Se usi quelle già cotte in barattolo, ti perdoniamo, ma prometti di non dirlo in giro.
- In una padella capiente, soffriggi un bel trito di cipolla e aglio in un filo d’olio extravergine. Aggiungi anche una foglia di alloro (che sembra inutile, ma fidati, farà la differenza).
- Versa le lenticchie nella padella e coprile con acqua calda o brodo vegetale. Cuoci a fuoco medio-basso per circa 30 minuti.
- Ricorda: il sale va aggiunto alla fine, altrimenti le lenticchie resteranno dure come sassi. E noi vogliamo lenticchie morbide e affettuose, non dentiere rotte.
Pro tip: se vuoi un po’ di brio, aggiungi un pizzico di peperoncino o un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Ti sentirai un vero chef stellato.
3. Purè da abbracci
Il purè di patate è l’equivalente culinario di un caldo abbraccio. Ma attenzione: un purè fatto male può rovinarti l’umore per giorni. Ecco come evitarlo:
- Inizia pelando le patate. Se pensi sia noioso, prova a delegare questo compito a un assistente volontario (di solito, qualcuno che deve favori).
- Taglia le patate a pezzi uniformi, così cuoceranno tutte allo stesso ritmo. Non vogliamo pezzi molli e pezzi crudi nello stesso piatto!
- Metti le patate in una pentola con acqua fredda e salata. Portale a ebollizione e cuocile finché non sono così morbide da poter essere schiacciate con il solo pensiero.
- Scolale bene e passale immediatamente nello schiacciapatate. Non hai lo schiacciapatate? Fermati e ordina uno su internet, perché la forchetta non farà il lavoro bene quanto credi.
Ora arriva il momento magico:
- Riscalda il latte con una generosa noce di burro. Una volta caldo (ma non bollente), aggiungilo alle patate schiacciate un po’ alla volta, mescolando con vigore. Il risultato deve essere un purè morbido, soffice e cremoso.
- Aggiusta di sale e pepe. Se vuoi fare il sofisticato, una grattata di noce moscata sarà la ciliegina sulla torta.
4. Assemblaggio finale (con eleganza teatrale)
Ora che hai tutti gli elementi pronti, è il momento di metterli insieme come se stessi componendo un’opera d’arte:
Un filo d’olio extravergine crudo sopra il tutto e… voilà! Pronto da servire.
Prepara un piatto ampio e disponi uno strato generoso di purè al centro. Usa il dorso di un cucchiaio per creare una piccola onda cremosa al centro, come se fosse un letto per il cotechino.
Affetta il cotechino con un coltello affilato. Cerca di ottenere fette regolari, altrimenti i giudici invisibili di MasterChef ti guarderanno male.
Adagia le fette di cotechino sopra il purè. Accanto, disponi le lenticchie con eleganza. O almeno, fingilo.
Varianti
- Cotechino in crosta con lenticchie
- Cotechino e lenticchie con purè di patate
- Cotechino e lenticchie al vino rosso
- Cotechino e lenticchie piccanti
- Cotechino e lenticchie con funghi porcini
- Cotechino e lenticchie alla birra
- Cotechino e lenticchie con polenta
- Cotechino e lenticchie al curry
- Cotechino e lenticchie con spinaci
- Cotechino e lenticchie con mele
- Cotechino e lenticchie al balsamico
- Cotechino e lenticchie con salsiccia
- Cotechino e lenticchie con ceci
- Cotechino e lenticchie al limone
- Cotechino e lenticchie con peperoni
- Cotechino e lenticchie con zucca
- Cotechino e lenticchie con castagne
- Cotechino e lenticchie con erbe provenzali
- Cotechino e lenticchie con pomodori secchi:
- Cotechino e lenticchie con olive nere
Se questo articolo ti ha fatto venire fame, corri ai fornelli! E ricordati, il cotechino è sempre la risposta, anche quando non conosci la domanda. Buon appetito!