Bagna Caoda ironica: Salsa dell’amicizia

Presentazione

Ah, la Bagna Caoda, la salsa piemontese che riesce a farti odiare dal tuo alito e amare dal tuo palato! Questa “pozione magica” è un intingolo caldo a base di aglio, acciughe e olio d’oliva, perfetta per intingere le verdure fresche. Una volta piatto dei poveri, oggi la Bagna Caoda trionfa nei menù delle migliori trattorie piemontesi. Curioso? Preparati a sporcarti le mani (e il naso)!

Dati Tecnici

Preparazione e Difficoltà

Ingredienti

Procedimento

1. Pulizia dell’aglio: Sbuccia le teste d’aglio, elimina i germogli e taglialo a fettine. Più fetta, più festa.
2. Dissalare le acciughe: Lavale delicatamente sotto acqua fredda per eliminare il sale e asciugale con cura. Tratta le acciughe come una reliquia preziosa.
3. Cottura iniziale: In un tegame, scalda un po’ d’olio e cuoci dolcemente l’aglio. Aggiungi le acciughe e mescola fino a ottenere una crema.
4. Unire il resto dell’olio: Versa lentamente il restante olio e cuoci a fuoco bassissimo. Ricorda: la bagna caoda deve sobbollire, non friggere!
5. Preparare le verdure: Arrostisci i peperoni, lessa le patate e servi tutto insieme per un’esperienza completa.

Curiosità e Consigli

• Curiosità: La Bagna Caoda è servita nel tradizionale fujot per mantenerla calda. Non c’è niente di peggio di una salsa fredda!
• Consiglio dello Chef: Vuoi una versione meno aggressiva? Usa il latte per rendere l’aglio più digeribile.

Varianti

1. Bagna Caoda al latte: più dolce, meno invadente.
2. Versione senza vino: perfetta per chi non vuole tracce di alcol.
3. Con aggiunta di panna: un tocco di cremosità extra.

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Daniela

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