
Arrosto di vitello in padella: il capolavoro senza forno!
Presentazione
Signore e signori, ecco a voi l’arrosto di vitello in padella, il piatto che dimostrerà al mondo (o almeno alla vostra famiglia) che non serve un forno per creare un capolavoro culinario! Perché accendere quel mostro incandescente quando possiamo fare tutto con una semplice padella? Seguite i nostri consigli e preparatevi a diventare dei veri maestri dell’arrosto.

Dati tecnici
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Dosi | Costo |
---|---|---|---|---|
💡 Media | ⏳ 25 min | 🕒 1h 10 min | 🍽️ 6 persone | 💸 Elevato |
Valori Nutrizionali (per porzione)
Energia | Carboidrati | Proteine | Grassi | Fibre | Sodio |
267 Kcal | 3.5 g | 36 g | 12.1 g | 110.2 g | 252.3 mg |
Ingredienti
Ingrediente | Quantità | Kcal |
Noce di vitello | 1 kg | ??? |
Carote | 1 | ??? |
Sedano | 4 coste | ??? |
Cipolle | 3 | ??? |
Vino bianco | 70 g | ??? |
Brodo vegetale | 200 g | ??? |
Rosmarino | 2 rametti | ??? |
Olio extravergine d’oliva | q.b. | ??? |
Sale fino | q.b. | ??? |
Pepe nero | q.b. | ??? |
Preparazione
Il soffritto che mette d’accordo tutti
Affettiamo le verdure con la precisione di un chirurgo e le buttiamo in padella con un bel giro d’olio. Le rosoliamo fino a farle diventare di un colore che ci fa sentire chef stellati.
La carne: il protagonista indiscusso
Prendiamo la nostra bellissima noce di vitello, la saliamo e la pepiamo come se non ci fosse un domani. Poi la sigilliamo in padella fino a farle avere quella crosticina da applauso.
Cottura lenta: il segreto del successo
Dopo aver deglassato con vino bianco (se avanza, ci facciamo un brindisi), aggiungiamo il brodo e copriamo. Ora parte l’attesa: dobbiamo bagnare la carne con il fondo di cottura ogni tanto, mentre resistiamo alla tentazione di assaggiarla subito!
Il riposo: più importante del sonnellino pomeridiano
Dopo 50-60 minuti di agonia culinaria (perché il profumo ci sta distruggendo), avvolgiamo il nostro arrosto in un foglio di alluminio e lo lasciamo riposare. Questo lo renderà ancora più tenero e facile da affettare.
Il gran finale: la salsa
Frulliamo le verdure con il sughetto e otteniamo una salsa da urlo. Affettiamo l’arrosto, lo scaldiamo nella sua stessa salsa e… è fatta!
Ora possiamo finalmente mangiare.
Varianti da provare
- Arrosto in pentola a pressione: per chi ha fretta ma non vuole rinunciare alla bontà.
- Arrosto al latte: per gli amanti della cremosità.
- Arrosto con speck ed erbette: per chi vuole un tocco in più.
- Arrosto alla panna: perché il colesterolo non esiste quando si mangia bene.
- Arrosto di tacchino in pentola: per chi vuol stare “leggero” (ma poi lo inonda di salsa).
SEO
- Arrosto di vitello in padella
- Cottura perfetta del vitello
- Salsa per arrosto cremosa
- Come sigillare la carne correttamente
- Arrosto succoso senza forno