Arancini di Riso: Tradizione con Croccantezza

1. Introduzione

Amici miei, se siete arrivati fin qui, significa che volete conoscere il segreto degli arancini di riso perfetti. O forse avete solo fame, ma tranquilli, vi guiderò passo passo nel creare queste piccole bombe di bontà. Un classico della cucina siciliana, gli arancini di riso sono tanto amati da essere considerati quasi una religione. Ma non temete, non servono voti monastici per prepararli: solo un po’ di pazienza e tanto amore… e olio per friggere, ovviamente!

2. Gli ingredienti che vi servono

Mettiamoci subito all’opera. Per preparare 12 arancini di riso, vi serviranno i seguenti ingredienti:

3. Fase 1: La preparazione del riso

Ah, il riso, la base di tutto! Lessatelo in 1,2 litri di acqua bollente salata e, come una magia, l’acqua verrà completamente assorbita. Mescolate un po’ di zafferano (avete presente quel giallo sgargiante che fa sembrare tutto più appetitoso?), aggiungete il burro e infine il caciocavallo grattugiato. Il vostro riso sarà così saporito che vi verrà la tentazione di mangiarlo subito. Resistete! Stendetelo su un vassoio, copritelo con la pellicola e lasciatelo raffreddare per almeno due ore.

4. Fase 2: Prepariamo il ragù

Ora è il momento di sporcarci un po’ le mani con il ragù. Fate soffriggere la cipolla tritata con un po’ di burro e olio extravergine, aggiungete la carne macinata e fatela rosolare bene. Un tocco di vino rosso (bevetene un sorso anche voi, vi meritate una pausa!) e aggiungete la passata di pomodoro. Lasciate cuocere lentamente per 20 minuti. Verso metà cottura, buttate dentro i piselli e lasciate che tutto si amalgami. Il ragù dev’essere denso, mi raccomando, non brodoso come una minestra!

5. Fase 3: Il ripieno alternativo – prosciutto e mozzarella

Per chi vuole variare, c’è anche il ripieno con prosciutto cotto e mozzarella. Tagliate tutto a cubetti e mettete da parte. Questo ripieno è tradizionalmente detto “al burro”, perché… beh, perché è un capolavoro di morbidezza e scioglievolezza!

6. Fase 4: Formiamo gli arancini

Eccoci al dunque: è il momento di formare i vostri arancini. Prelevate una generosa quantità di riso, circa un paio di cucchiai, e schiacciatelo nella mano per formare una conca. Mettete dentro un cucchiaino di ragù (o qualche cubetto di prosciutto e mozzarella) e chiudete con altro riso, modellando il tutto con la classica forma a pera o rotonda, a seconda del ripieno. Non è come fare una palla di neve, ma siamo lì!

7. Fase 5: La pastella e l’impanatura

Ora, tuffate gli arancini nella pastella (fatta con farina, acqua e un pizzico di sale) e poi rotolateli nel pangrattato. Non siate timidi: ogni millimetro degli arancini deve essere coperto. Infine, fate scaldare l’olio a 170°C (ma chi lo misura davvero? Aspettate che frigga bene e siate pronti a immergere i vostri piccoli capolavori). Friggeteli finché non saranno dorati e croccanti, estraeteli e scolateli su carta assorbente.

8. Fase 6: Il gran finale

Arancini dorati e croccanti, pronti per essere gustati! Serviteli caldi e, attenzione, il primo morso potrebbe rivelarsi bollente. Se siete superstiti, complimenti! Avete creato i vostri arancini di riso perfetti. E adesso, gustatevi questo piccolo trionfo della cucina italiana con un bel bicchiere di vino rosso!

Curiosità finale

L’arancino di riso è così chiamato per la sua somiglianza con l’arancia… ma, a dire il vero, dentro è mille volte più buono!

Redazione

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