Arancini al ragù bianco: Oro croccante con cuore cremoso

Introduzione

Se pensavate che l’unico vero ragù fosse quello rosso, preparatevi a mettere in discussione tutte le vostre certezze gastronomiche. Gli arancini al ragù bianco sono qui per rivoluzionare il vostro concetto di comfort food! Certo, la diatriba arancino vs arancina continuerà nei secoli, ma una cosa è certa: qualunque sia il nome che preferite, questo piccolo capolavoro fritto merita un posto d’onore nel vostro cuore… e nel vostro stomaco!

Dati Tecnici

Ingredienti

Procedimento

1. Preparazione del riso

Cuocete il riso Vialone Nano come se fosse una missione spaziale: senza sbagliare un millilitro d’acqua. L’obiettivo è farlo assorbire tutto senza lasciarne traccia. Quando sarà pronto, unite il burro freddo, il caciocavallo grattugiato e lo zafferano, che darà quel tocco di “oro commestibile”. Livellate il tutto su un vassoio, coprite con pellicola e lasciate raffreddare (sì, vi toccherà aspettare un po’, ma ne vale la pena!).

2. Preparazione del ragù bianco

Mettetevi in modalità “chef stellato” e preparate un soffritto con sedano, carota e cipolla, poi aggiungete il macinato di manzo e di maiale. Sfumate con vino bianco come farebbe un sommelier in cucina e lasciate cuocere fino a quando tutto sarà saporito e ben amalgamato. Unite i pisellini e, quando il ragù sarà pronto, spegnete il fuoco e incorporate il parmigiano grattugiato.

3. Composizione degli arancini

Adesso arriva la parte artistica! Prelevate una dose generosa di riso e formate una conca nel palmo della mano. Aggiungete il ragù bianco e qualche cubo di caciocavallo, poi richiudete con altro riso e modellate a forma di punta. Se non esce perfetto al primo tentativo, non fatevi prendere dal panico: la pratica rende perfetti (o almeno accettabili!).

4. Pastella e impanatura

Preparate una pastella fluida mescolando farina 00, acqua fredda e un pizzico di sale. Immergete gli arancini in questa crema liscia, poi rotolateli nel pangrattato. Se in casa avete il tipico parente che ruba gli arancini crudi, fate la guardia al vassoio!

5. Frittura

Scaldate abbondante olio di semi di arachide fino a 170°C (se non avete un termometro, immergete un pezzettino di pane: se sfrigola subito, siete a posto). Friggete gli arancini pochi alla volta per evitare che la temperatura dell’olio scenda. Quando saranno dorati e croccanti, scolateli e metteteli su carta assorbente.

Varianti

• Arancini di riso al pistacchio: sostituite il caciocavallo con crema di pistacchio e speck.
• Arancini di riso agli spinaci: aggiungete spinaci saltati nel ripieno per una versione più “verde”.
• Arancini con ragù di fagioli: un’alternativa vegana che non vi farà rimpiangere la carne.
• Arancini di riso al forno: se volete sentirvi meno in colpa, cuoceteli in forno a 200°C per 20 minuti.

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Daniela

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