Torta Caprese: Dolce perfetto da un errore

Presentazione

Ah, la torta caprese! Nata per errore, proprio come tutte le grandi scoperte: la penicillina, il Post-it e… sì, anche il mio ultimo tentativo di fare una dieta. Questa delizia campana è il risultato di un disastro culinario: Carmine Di Fiore, nel 1920, dimenticò di aggiungere la farina al suo dolce. Ma ecco il colpo di scena: il risultato fu talmente buono che il dolce è diventato un’icona della pasticceria napoletana. Quindi, mettete da parte la bilancia e le calorie, e preparatevi a sfornare un capolavoro che nemmeno voleva nascere!

Informazioni Tecniche

Tabella Ingredienti

Preparazione Passo a Passo

1. Preparare il Composto

Per la torta caprese iniziamo col burro: lasciatelo fuori dal frigo per almeno 12 ore (già, serve pianificazione, o potete far finta di averlo dimenticato). Aggiungete metà dello zucchero e raschiate i semi di vaniglia. Montate tutto a velocità medio-alta con le fruste, non staccate la spina finché non sembra panna montata.

2. Polveri Magiche

Mentre il burro si gode la sua frullata, mischiate il cioccolato grattugiato, le mandorle e le nocciole. A parte, setacciate fecola, lievito per dolci e cacao amaro (sì, il setaccio serve davvero, non fatelo a occhio come sempre).

3. Montare gli Albumi

Ora arriva la parte in cui le fruste pulite sono essenziali: gli albumi! Sbattete con il resto dello zucchero fino a ottenere il classico becco d’uccello (no, non è un insulto, è solo un termine tecnico). Non montateli troppo, altrimenti sembrerà più schiuma da barba che dolce.

4. Unire il Tutto

Incorporate un terzo degli albumi montati al composto di burro e tuorli, poi un terzo delle polveri. Ripetete fino a esaurimento scorte. Mescolate dal basso verso l’alto, come se steste cullando un cucciolo di gatto (non schiacciate!).

5. Infornare

Versate l’impasto in una tortiera da 22 cm, imburrata e infarinata con fecola di patate. Livellate la superficie con amore e cuocete in forno ventilato a 170°C per 45 minuti (o finché il profumo non vi costringerà ad aprire il forno prima del tempo).

Conservazione

Conservate la torta caprese sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico per 3-4 giorni. Oppure, congelatela (senza zucchero a velo) per quei momenti di disperazione zuccherina che tutti conosciamo troppo bene.

Varianti

• Versione al cioccolato fondente fuso: sciogliete il cioccolato a bagnomaria prima di incorporarlo nell’impasto. Otterrete una consistenza più compatta e decadente.
• Caprese al limone: sostituite il cioccolato con una buona dose di scorza di limone e cioccolato bianco.
• Con farina di pistacchi: usate pistacchi al posto delle mandorle e nocciole per un tocco esotico e instagrammabile.
• Versione senza lattosio: usate margarina vegetale al posto del burro, e voilà, anche gli intolleranti ringrazieranno.

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Daniela

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