Presentazione
Ah, i turdilli calabresi… quei piccoli capolavori fritti che riempiono di gioia le case calabresi durante il Natale. Se pensate che i dolci di Natale siano solo panettoni e pandori, beh, è tempo di espandere i vostri orizzonti! Con questa ricetta, vi immergerete nella tradizione culinaria della Calabria, dove questi dolcetti non solo sono deliziosi, ma rappresentano anche un viaggio nel tempo, tra sapori speziati e profumi irresistibili di arancia e miele.
Tabella Informativa
Preparazione ⏲️ | Cottura 🔥 | Difficoltà ⭐ | Dosi 🍪 | Costo 💶 |
---|---|---|---|---|
45 min | 15 min | Facile | 40 pezzi | Basso |
Ingredienti e Valori Nutrizionali (per porzione)
Ingrediente 🥄 | Quantità ⚖️ | Calorie 🍽️ |
---|---|---|
Farina 0 | 500 g | 175 Kcal |
Olio extravergine d’oliva | 120 g | 108 Kcal |
Vermouth | 100 g | 82 Kcal |
Acqua | 100 g | 0 Kcal |
Zucchero | 60 g | 232 Kcal |
Scorza d’arancia grattugiata | 2 | 5 Kcal |
Cannella in polvere | q.b. | 1 Kcal |
Chiodi di garofano | q.b. | 2 Kcal |
Olio di semi di arachide | 1 l (per friggere) | – |
Miele di fichi | 200 g | 680 Kcal |
Zuccherini | q.b. | 10 Kcal |
Preparazione: Istruzioni Passo-Passo
1. Prepariamo la pozione magica!
Versate acqua, vermouth, olio e zucchero in un pentolino. Scaldate fino a sciogliere tutto lo zucchero. Non fate il mago distratto e spegnete il fuoco prima di far evaporare tutto il liquido! Lasciate intiepidire e respirate quell’aroma alcolico che farà decollare il vostro umore.
2. La fontanella della felicità
In una ciotola capiente, setacciate la farina con cannella, chiodi di garofano e scorza d’arancia. Create un vulcano al centro e preparatevi a versare la pozione magica preparata poco fa.
3. L’arte di impastare (senza stress)
Aggiungete lentamente i liquidi al cratere di farina e iniziate a mescolare. Prima con una forchetta e poi, come nonna comanda, con le mani. Trasferite il composto su una spianatoia e impastate fino a ottenere un panetto liscio.
4. Modelliamo i piccoli turdilli
Dividete l’impasto a metà, formate dei bigoli (che non sono cugini degli spaghetti) di circa 2 cm di diametro e tagliateli a tocchetti di 5 cm. Passate ogni pezzo su un rigagnocchi per ottenere le famose scanalature o, se vi sentite artistici, usate una forchetta.
5. Tuffo nell’olio bollente!
Portate l’olio di semi di arachide a 180°C. Non avete un termometro? No problem! Immergete uno stecchino di legno: se si formano bollicine, è il momento giusto. Friggete i turdilli fino a doratura. Ma non distratevi! La doratura perfetta richiede attenzione. Scolateli su carta assorbente.
6. Dolce abbraccio di miele
Ora viene la parte appiccicosamente deliziosa. Trasferite i turdilli ancora caldi in una ciotola, versate miele di fichi e mescolate come se steste cullando un neonato. Aggiungete zuccherini colorati per un tocco festivo e voilà!
Conservazione
I vostri turdilli si conservano a temperatura ambiente per 3-4 giorni sotto una campana di vetro… sempre che non spariscano prima!
Consigli dello Chef
Questa è una di quelle ricette che cambiano da famiglia a famiglia. Non abbiate paura di sperimentare aggiungendo più spezie o decorazioni. E se siete stanchi dei classici miele di fichi, provate con miele di castagno o millefiori.
Varianti
- Turdilli al miele d’acacia: Perfetti se volete un gusto più delicato.
- Turdilli al rum: Aggiungete un goccio di rum nell’impasto per un tocco adulto.
- Turdilli speziati extra: Aumentate la dose di cannella e aggiungete un pizzico di noce moscata.