Ah, la focaccia! Quel meraviglioso connubio tra carboidrati e felicità. Ma non una focaccia qualsiasi, bensì la focaccia di farro! Perché fermarsi a una ricetta classica quando possiamo complicarci la vita per un risultato da urlo? Dopo numerosi esperimenti e qualche crisi esistenziale, abbiamo trovato l’equilibrio perfetto tra farine, idratazione e lievitazione. Il segreto? Tempo, pazienza e tanto amore. E ora, allacciate il grembiule, affilate i polpastrelli e preparatevi a sfornare una focaccia degna di applausi!
Focaccia di farro croccante e fragrante
Dati tecnici
Difficoltà
Preparazione
Cottura
Dosi
Costo
Maturazione
Media ⭐⭐
1 h 30 min ⏳
35 min ♨️
6 persone 👥
Basso 💲
1 notte 🌙
Valori nutrizionali (per porzione)
Energia
Carboidrati
Zuccheri
Proteine
Grassi
Saturi
Fibre
Sodio
439 Kcal
66.1 g
0.8 g
8.3 g
15.7 g
2.26 g
9 g
987 mg
Ingredienti
Ingrediente
Quantità
Simbolo
Farina di farro integrale
400 g
🌾
Farina Manitoba
100 g
🌾
Acqua (a temp. ambiente)
400 g
💧
Sale fino
12 g
🎐
Lievito di birra fresco
8 g
🎭
Olio extravergine d’oliva
4 cucchiai
🍵
Sale grosso
q.b.
🎐
Rosmarino
2 rametti
🌿
Fiocchi d’avena
2 cucchiai
🍚
Preparazione
In una ciotola capiente, mischiate le due farine e unite il lievito sbriciolato con metà dell’acqua. Mescolate con foga o con il mestolo, evitando di dare colpi violenti alla ciotola (non è colpa sua!).
Aggiungete il resto dell’acqua, sciogliete il sale e versatelo nell’impasto. Continuate a lavorare finché non otterrete una massa appiccicosa, ma non fatevi prendere dal panico, è normale!
Coprite con un canovaccio umido e lasciate riposare per 10 minuti. Iniziate poi a dare le pieghe ogni 10 minuti per 4 volte: tirate un lembo e portatelo al centro, ripetete finché non vi sembra di maneggiare un impasto più sodo e meno dispettoso.
Trasferite in una ciotola unta, coprite con pellicola e mettete in frigo a maturare tutta la notte. Dormiteci su e sognate il profumo della focaccia appena sfornata.
Il giorno dopo, riportate a temperatura ambiente per un’ora. Poi trasferite su un piano infarinato e date la forma sferica, lasciandolo rilassare per 20 minuti.
Ungete una teglia, adagiate l’impasto e allargatelo con dolcezza. Se resiste, aspettate altri 10 minuti, poi riprovate.
Bucherellate la superficie con i polpastrelli, cospargete di sale grosso, rosmarino e fiocchi d’avena. Versate un generoso filo d’olio.
Cuocete a 210°C statico: i primi 15 minuti direttamente sulla base del forno, poi nel ripiano centrale per altri 20 minuti.
Appena sfornata, spennellate con un’emulsione di olio e acqua e lasciate intiepidire. Ora godetevi la magia!
Varianti
Per un tocco mediterraneo, aggiungete olive e capperi prima della cottura.
Se amate il croccante, incorporate semi di zucca e girasole nell’impasto.
Per una versione più rustica, sostituite la farina Manitoba con farina integrale.