Presentazione
Sei uno chef? Non ancora, ma ti senti ispirato? Benvenuto nella sfida dell’arte della pizza perfetta! La pasta per la pizza è la base di tutte le meraviglie che arriveranno dopo. Che tu stia cercando una crosta morbida o croccante, con questa ricetta sarai pronto a stupire tutti (o almeno a evitare la pizza surgelata!). Prepariamo insieme la pasta per la pizza, in pochi semplici passaggi, con quel tocco di ironia che serve per affrontare la vita da pizzaiolo improvvisato.
Ingredienti per 3 pizze (ovvero, tante da poter far felici anche gli amici… se decidi di condividerle)
- 200 g di farina Manitoba
- 300 g di farina 00
- 300 ml di acqua a temperatura ambiente
- 10 g di sale fino
- 4 g di lievito di birra fresco (oppure 1,5 g secco)
Se volete fare i seri, aggiungete 35 g di olio extravergine, ma solo se vi sentite ispirati.
Il segreto della pizza? La farina… e il divertimento!
Iniziamo con l’ABC del pizzaiolo improvvisato: prendi le tue due farine e buttale in una ciotola come se stessi cercando di fare un incantesimo magico. Sbriciola il lievito di birra sopra (come se fosse polvere di stelle, ma meno glamour) e aggiungi un po’ d’acqua.
Il sale entra in scena
A metà strada nel versare l’acqua, ricordati che il sale vuole anche lui partecipare alla festa. Versalo nell’impasto, non tutto in una volta, o potrebbe sentirsi offeso!
Preparazione passo a passo (con stile!)
- Versa le farine e lievito in una ciotola. Aggiungi una parte dell’acqua, iniziando a mescolare con un mestolo di legno. (Mi raccomando, usa un mestolo che non sia di plastica… evitiamo disastri culinari, ok?)
- Continua ad aggiungere lentamente l’acqua, fino ad arrivare a metà. È qui che fai entrare in scena il sale – ma niente drammi, solo una spruzzatina di salinità!
- Continua a impastare. Se la tua ciotola sembra la scena di un disastro naturale, è un buon segno: significa che sei sulla strada giusta.
- Quando l’impasto ti sembra un po’ più “pasta” e un po’ meno “poltiglia”, trasferiscilo sul tavolo e comincia a impastarlo come un vero chef.
Il momento Zen – Impasta e piega
Ora, il tuo impasto ha bisogno di un po’ d’amore. Dategli una bella piega! Immagina che l’impasto sia il tuo ex e tiragli ogni lato, riportandolo poi al centro (con dolcezza, per carità).
Lievitazione – Una questione di pazienza
Copri il tutto con una pellicola trasparente e metti l’impasto a riposare. Lievita per 6 ore, oppure fino a quando il panetto non sembrerà aver mangiato un palloncino ad elio. È la magia della pizza, baby! Consiglio: lasciatelo nel forno spento con la luce accesa per ottenere la temperatura perfetta (26-28°C).
Il grande finale – Dividi e conquista!
Una volta che il tuo impasto ha raggiunto dimensioni da mostro gigante, dividilo in 3 parti uguali. Ora, dategli un’ultima piega, come prima, ma con più confidenza. Formate dei bei panetti lisci e trasferiteli in una teglia leggermente unta.
Pirlare come un professionista
Ah, la pirlatura, l’ultimo tocco di classe! Con le mani, ruota i tuoi panetti sul piano di lavoro, portandoli verso di te e allontanandoli fino a ottenere delle sfere perfette. Sfera dopo sfera, stai creando capolavori in miniatura.
Dati tecnici (Tabella magica per i più curiosi)
Nutrienti | Quantità per porzione (g) |
---|---|
Calorie | 598.75 |
Carboidrati | 128.6 |
Zuccheri | 2.8 |
Proteine | 18.46 |
Grassi | 1.17 |
Grassi saturi | 0.27 |
Colesterolo | 3.75 |
Sodio | 647.31 |
Conservazione – L’impasto che non muore mai
Non hai voglia di usare tutto subito? Non c’è problema! La tua pasta per la pizza può essere conservata in frigorifero per 8-12 ore, o addirittura congelata per quando ti senti pigro.
Pizze in 10 secondi
Se vuoi cuocere la pizza velocemente, stendi la prima pizza, infornala a 250°C per 6 minuti, poi sfornala, aggiungi il condimento e rimettila in forno per altri 6 minuti. Per un tocco professionale, usa una pietra refrattaria (suona complicato, ma rende tutto più croccante).
Sperimentazione creativa – Farine alternative
Vuoi provare qualcosa di diverso? Usa farine integrali, di kamut, o senza glutine. Cambia il mix e sperimenta con le consistenze fino a trovare la combinazione perfetta.
Pinsa romana, chi?
Se vuoi osare, prova anche la pinsa romana. Stesso concetto, croccantezza differente. La bellezza della cucina è che puoi fare tutto quello che vuoi – solo, non chiamarla pizza se cambi tutto!
Conclusione
Ed eccoci qui: sei passato dall’essere un novizio a un pizzaiolo in erba, pronto a stupire tutti con la tua pasta per pizza. Ricorda, la chiave è la pazienza (e il forno ben caldo!).
Se siete amanti della pizza provate ricette:
Pizza margherita
Pizza margherita semplice
Pizza a lunga lievitazione
Pizza con lievito madre
Pizza in teglia alta e morbida
Pizza alla napoletana
Pizza in padella
Straccetti di pizza fritti